Questa estate sono stato invitato dai genitori della mia ragazza a passare 15 giorni sulla costiera amalfitana da una coppia di suoi amici.
L’ amica dei genitori della mia ragazza è una splendida signora che ha 38 anni, ma ne dimostra all’incirca 25. Io anche se sono un ragazzo di 22 anni ero molto attratto da lei fin dal primo momento che l’ho vista, così una mattina (io dormivo al secondo piano perché giù c’erano le due famiglie) sento bussare e prego di farsi avanti, entra lei con una vestina corta e dice “posso”?
Così entra e si siede sul letto, avevamo socializzato bene e mi dice che la mia ragazza era andata con la mamma a fare un giro per i negozi mentre il papà con suo marito erano andati a pescare! Allora nella mia mente affiorano 1000 pensieri. Io sono solito dormire con i boxer, avevo tirato un pò su le lenzuola per coprire la mia parte intima lasciando una piccola parte alla sua visione…
Dalla sua vestaglia uscivano due meravigliose gambe e lasciava intravedere il suo costume nero con qualche pelo fuori, sentivo nei boxer qualcosa che si alzava, allora parlando un po’ uscimmo a parlare di sesso a tal punto che non resistetti e le misi la mano sulle gambe, lei si avvicinò e fini per mettergli la mano proprio sulla figa, lei subito infilò la mano nei boxer. La girai, mentre lei succhiava il mio uccello io con la lingua le leccavo la figa ormai bagnata, dopo un po’ le venni tutto sul seno, ma la mia eccitazione non era certo calata, mi feci infilare il profilattico da lei e le feci penetrare il mio pene tutto nella figa, mentre godevamo come pazzi, lei venne molto velocemente, dopo un po’ la feci mettere a pecora e tornai a penetrarla da dietro.
Alla fine esausti mi fece venire sulla sua schiena con una bella sega. Poi mi disse “Hai un coso che lo succhierei per tutto il giorno” si alzò, si vestì e, mentre io mi asciugavo il pene, si fece una risata, mi diede un bacio e se ne andò.
Da quel giorno mangiavamo io in mezzo lei a destra e la mia ragazza a sinistra e al momento di relax vicino alla tavola con una mano toccavo la sua figa e con l’ altra quella della mia ragazza.
Allora capii perché lei era l’unica non sposata tra gli amici dei genitori della mia ragazza.