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Spettacolo via webcam

La mia fidanzata Sara è una ragazza di 27 anni conosciuta ad una festa di un mio amico.
Quando l’ho conosciuta si era subito distinta dalle tante fighette che erano lì: indossava una bella maglia larga sopra un paio di jeans aderenti ed aveva le scarpe da ginnastica.
Ci provai la sera stessa, convinto che mi avrebbe rifiutato, ma passammo una notte infuocata… saggiai le sue curve splendide sotto la spessa lana e mi abbandonai totalmente a lei.
Sono quattro mesi che stiamo insieme e non ho davvero motivi per lamentarmi: è premurosa, dolcissima e a letto mi fa impazzire, non mi fa mancare nulla e non si risparmia, a differenza di tante ragazze che ho frequentato.
Mi lascia anche libero di chattare e di parlare con altre donne perché, come dice lei, avere fantasie e desideri nascosti è nella natura umana e sopprimere tutto per dei falsi moralismi, ci può far scoppiare e far precipitare tutto.
Io le racconto sempre tutto, mi piace stuzzicarla, lei è gelosa quando intuisce che un’altra donna, a chilometri di distanza, dietro ad un computer è intrigata dal mio modo di parlare, dalle mie foto e mi chiede magari di vederci.
Comunque dissimula molto bene, solo da qualche sospiro sfuggito durante i miei racconti, capisco che un pochino le rode.
Una sera andai a prenderla a casa sua e mi fece trovare un pacchetto regalo sul divano.
“Aprilo, è per te!” sorrideva maliziosa.
Era una modernissima webcam, con tanto di istruzioni e di software, perfettamente compatibile con il mio computer e accessoriata di comoda clip per attaccarla al video del mio portatile.
“Grazie, ma cosa ci dovrei fare secondo te con questa?”
“Potresti fare delle videoconferenze, farti vedere dalle tue amiche…” disse mentre mi abbracciava teneramente da dietro “Sai mi eccita molto il pensiero che loro ti guardino, ma non possono averti…”
“Cosa?”
“Ma si dai, c’è quella Jessica poi, che lo so che ti piace. È anche molto carina dalle foto che mi hai mostrato.”
A dire la verità l’avevo anche vista per un secondo in webcam, ma non osavo confessarglielo.
Era una bella ragazza di 20 anni, con un corpo esile e un sorriso magnetico.
Molto piccante, dalle sue parole, ma allo stesso tempo ancora timida, probabilmente perché era solo una settimana che chattavamo.
Sara era una bellezza mediterranea, capelli ricci e occhi color nocciola, abbastanza prosperosa mentre Jessica era l’esatto opposto, una biondina magra con due occhi color del cielo e molto esile.
“È un bellissimo regalo, amore. Naturalmente la userò più che altro con te quando non potremo vederci.”
Il cazzo già mi si stava armando pensando a Jessica, forse facendomi vedere anch’io si sarebbe sciolta di più.
La mattina dopo, solo soletto, aprii la chat sperando di trovarla.
Fu lei a salutarmi per prima…

J.: ciao!

Io: hei bella come stai?

J.: bene bene e tu?

Io: benissimo!

J.: novità?

Io: si una ce l’avrei, la mia ragazza mi ha regalato una webcam..

J.: e allora?

Io: pensavo che ti farebbe piacere vedermi dal vivo…

J.: mmm in effetti le tue foto mi sembrano troppo belle x essere vere, dai accendi…

(Accesi subito senza indugi)

J.: wooow! sei proprio tu allora 🙂 ke carino! sembri un modello ke ho visto l’altra sera in TV

Io: dai non esagerare sono un normalissimo ragazzo

J.: caspita hai due okki azzurri, il petto scolpito, altro ke normale…

Io: sai sono altre le qualità di cui vado fiero…

J.: tipo?

Io: non so se parlartene, non vorrei turbarti…

J.: credo di aver capito, cmq la tua raga è fortunata, cm si kiama?

Io: Sara, vuoi vederla?

(Le mandai una delle foto più belle che avevo della mia fantastica ragazza)

J.: caspita è proprio bona come te!! ha due tette da paura e una bocca succosa!!

Io: lo so 😛 anche tu non sei male, tesoro, hai un viso stupendo…

J.: ke ne dici se domani ci vediamo in cam tutti e tre?…

Io: chi io tu e il mio pisello?

J.: no scemooo! dicevo io tu e la tua raga!!

La richiesta mi colpì molto e già immaginavo la scena, ma avrei convinto Sara? “Si amore, facciamolo!” mi disse lei la sera stessa, entusiasta non appena le proposi la cosa.
La scrutai attentamente cercando di carpire uno sprazzo di malinconica rassegnazione che normalmente una persona ha quando deve forzarsi a fare qualcosa che non vuole, ma era felice davvero.
“Sicura piccola? Se non lo facciamo per me è uguale, sei la mia dea lo sai.”
Mi piaceva troppo fare la parte del sensibile, le donne impazzivano per questo.
Lei non mi rispose e accese il computer.
“È in linea adesso?”
Jessica era in linea e ,non appena le scrissi che Sara era con me, accese la sua webcam e ci disse di accendere la nostra.
Aveva una canottiera corta nera e sotto un paio di pantaloncini rosa.
Ci sorrise, senza il minimo imbarazzo, si alzò in piedi e lentamente cominciò a spogliarsi, restando in biancheria intima.
Reggiseno di pizzo e tanga nero, una visione stupenda che mi procurò subito una potente erezione.
Io e Sara le sorridemmo e iniziammo a baciarci, le palpai le tettone e abbassai la maglietta in modo da scoprirgliele.
Jessica si mise di nuovo seduta e ci guardò incantata, poi si alzò ancora, lasciandoci ammirare le sue splendide gambe magre e lunghe.
Cominciai a leccare e succhiare i capezzoli di Sara, che fremeva e mi massaggiava il pacco.
La biondina si girò, sculettando, mostrandoci il suo sedere perfetto, volevo che fosse lì con noi, desideravo toccare quelle sue esili, ma sode curve.
Abbassandosi con grazia si tolse il tanga e pose il suo culo a pochi centimetri dalla webcam, si aprì le natiche con le mani, mostrando il suo buchino piccolo, ancora vergine e uno scorcio della sua fichetta pelosa.
Quanto avrei voluto affondarci la lingua, il cazzo premeva contro i pantaloni e mi faceva male…
La mia ragazza si spogliò completamente e mostrò anche lei a Jessica il suo tesoro, una fica totalmente rasata e leggermente bagnata, la biondina si avvicinò alla webcam e tirò fuori la lingua, come a dire che voleva asciugarla lei, che puttanella!
Io morivo dietro alle ragazze così e non avrei mai sperato di fare quello che stavo facendo.
Jessica aprì le cosce e prese un vibratore rosso, prima si sfiorò con la punta il clitoride, strizzandosi i seni, poi lo infilò tutto dentro, con dolcezza.
Il microfono era acceso e sentivamo il rumore di quel coso enorme che si faceva strada nelle labbra umide e bagnate della sua fica, “ciac”, poi lo tirava fuori e di nuovo “ciac”, dentro…
Sara finalmente liberò il mio grosso cazzo, che svettò subito fuori, mi fece avvicinare alla webcam, per farlo vedere bene alla nostra amica.
Il glande era completamente fuori, tutto rosso.
Jessica fu come impazzita a quella visione e prese a martellarsi la fichetta con quell’aggeggio, gemendo e mugolando.
La mia lei si abbassò su di me e lo imboccò tutto, mentre anche lei si masturbava, titillandosi il suo bottoncino di carne con il dito medio, tra le cosce completamente allargate.
La biondina nel frattempo tremò tutta, l’immagine tremò, e venne, sbattendosi il suo vibratore fino in fondo nella sua fica, quando lo tolse, completamente pieno dei suoi umori, la sua fessura si contraeva ancora, sembrava respirasse.
Spinsi forte la testa di Sara sul mio cazzo e in pochi attimi sborrai copiosamente.
La mia ragazza non ingoiò, ma lasciò uscire i rivoli di sborra dalle labbra e una goccia le cadde sulle sue tettone.
Poi si sedette su di me e si strofinò forte il cazzo ancora rigido sulla fica fino a godere.

Io: grazie jessica, sei stata fantastica!

J.: grazie a voi, è la prima volta ke mi esibisco per una coppia!

Io: noi speriamo tanto che non sarà l’ultima..

J.: no, ma ke ultima, anzi, voi avete da fare la settimana prossima?

E fu così che io e la mia fidanzata diventammo amici intimi di quella ventenne porcellina, che allietò per molti mesi la nostra vita sessuale, finché purtroppo non fu periodo esami e non poté più collegarsi.
Ma anche quando eravamo da soli, io e Sara, pensavamo a lei e alle sue fantastiche esibizioni.

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