Sono Miriam una trav in pvt di 35 anni, lo facevo in privato per giocare immaginando un uomo che mi prendesse, ma finiva tutto li. Un giorno il mio capo mi ha lasciato casa sua, sarebbe partito e voleva che ogni tanto ci andassi per non avere brutte sorprese al suo ritorno dai ladri. Partito, io cosa facevo, ogni tanto sfruttavo casa sua, per giocare da trav. Mi portavo tutta la roba a casa sua, e indossavo intimo femminile, scarpe parruca, tutto, compreso, indossavo alcuni capi di intimo di sua moglie presi in camera da letto. Un giorno però, mentre ero a casa sua, mentre indossavo autoreggenti nere, un guepierre nera vita stretta di pizzo a 6 ganci per reggicalze, un perizoma nero di pizzo, scarpe decolletè nero con tacco alto 12 cm a spillo un vestino corto aderentissimo color fumè parrucca capelli castano rossi e trucco, sentii aprirsi la porta di casa!!! Dio chi sarà pensai, i ladri, invece no, era lui rientrato prima, ma senza avvertirmi. Mi si è preso un colpo, quasi collasso a terra, e lui entrando in camera mi trovò così, In un primo momento rimase sconcertato, ed in silenzio. Io non sapevo cosa fare, ma lui rompe il silenzio dicendomi: dio che spettacolo, Io sempre piu in difficoltà rimansi in silenzio, ma lui si avvicinò e provò a sfiorarmi e a baciarmi. Io in testa avevo 10000 pensieri, ma il piu forte di tutti mi diceva che ormai mi aveva scoperta e che per farlo stare zitto dovevo coinvolgerlo. Ci sono stata al 1° bacio, era strano il primo bacio ad un maschio, stranamente mi piaceva, uno di quei baci profondi e umidi, Lui mentre mi sfiorava con le mani, e perlustrava tutto il mio corpo, io non capivo piu nulla. Mi chiedevo cosa stavo facendo ma contemporaneamente, volevo farlo. Le mie mani si stamparo sul suo pacco, era enorme, mentre le sue dita, si erano gia infilate sotto il mio perizoma e sfioravano il mio fiorellino , Ero in ballo, e dovevo ormai ballare. Mi sono abassatta accucciandomi, ho aperto i suoi pantaloni tirato giu i suoi slip, e ora avevo davanti il suo membro, odorava di maschio, ed era enorme. Non ci ho pensato molto, mi sono avvicinata e lo ho leccato per tutta la lunghezza, poi piano piano lo ho fatto scivolare dentro la mia bocca. Divino sentirlo dentro, lo avevo sempre sognato, ma ora era vero. Ho comiciato a fare la classica danza avanti e indietro, era durissimo.Ad un certo puonto lui mi ha tirata su, e mi ha chiesto avviciandosi al mio orecchio: Lo hai mai preso? Ed io senza parlare, solo con un sguardo e con il movimento della testa, feci un cenno di No. Ero impaurita. Alllora lui mi fece appoggiare ad un tavolino piegata in avanti a 90 gradi, cosce divaricate, schiena inarcata e culetto in bella vista, lui si è messo dietro di me, ha scostato il perizoma ed ha cominciato a leccarmi, dio ion capivo piu nulla, favoloso. Mi vedevo riflessa ad uno specchio, combinata come una troia, che facevo la troia. Ero eccitata all’inverosimie, quando mi sono girata e ho sussurrato, dai prova, mettimelo dentro. Lui non se lo è fatto dire due volte, si è alzato e ha puntato la sua mazza contro il mio buchino bagnatissimo di saliva. Ha cominciato a spingere, e piano piano, è stato dolcissimo, è entrato cm dopo cm tutto dentro. Non capivo piu nulla, mi sentivo divaricata, e piena. Favoloso. Lui a questo punto ha comincitao a stantuffare lentamente, poi sempre piu veloce, era divino.
Dopo 5 minuti, che per me sono sembrati interminabili, lo ho sentito che stava per scoppiare, lui lo ha tirato fuori e mi ha fatta accucciare, schizzandomi tutta la sborra in faccia e alcuni schizzi in bocca. Favolosoooo. Da quel giorno, quando possiamo ci vediamo a casa sua, lui ha una 2° casa, e li mi sfogo in tutta la mia femminilità , e perche no la mia troiaggine.