Era il giorno del mio ventesimo compleanno e, come ogni anno, ero ospite delle mie due zie, Laura e Antonietta di 52 e 53 anni separate ormai da anni. Dopo la serata trascorsa nei locali tra un brindisi e l’altro, verso le 3 del mattino facciamo ritorno a casa. La voglia di andare a letto non c’era e approfittando dell’assenza di mia madre, una donna molto pudica, iniziammo a parlare anche di sesso. Non dimenticherò la loro espressione quando confessai che ero ancora vergine. A quel punto si alzarono e mi dissero:”Dobbiamo fare qualcosa!”
Sarà stato l’alcool che avevamo bevuto, ma dopo un pò rientrarono in salone con in dosso solo un perizoma.
A quel punto non sapevo cosa dire e cosa fare, ma loro si.
Prima che potessi dire qualche sillaba zia Laura mi prese in bocca l’uccella e zia Antonietta iniziò a baciarmi sul dorso. Dalla mia bocca non usciva una parola, ma solo gemiti di piacere! Dopo un po’ zia Antonietta si infilò il mio pene dentro la fica e iniziò a scoparmi come una furia!
La mia inesperienza mi portò a godere dopo poco tempo nella pancia della sorella più grande di mia madre! A quel punto loro soddisfatte mi chiesero:”Allora il sesso ti piace?”
Da allora sono trascorsi otto anni e grazie alla mia acquisita esperienza con le mie zie preferite, che oggi hanno 60 e 61 anni, ancora scopiamo che è un piacere, per tutti e tre…
Fortunatamente mia madre non si accorge di nulla!