La mia ragazza si chiama Maria, ed ha sempre avuto un piacere nel vedere cazzi ben fatti, ma ho sempre creduto che mi fosse fedele.
Invece, lontana dalla nostra Cosenza ho scoperto che si trasforma. Ma andiamo con ordine.
Era il 22 ottobre e la mia ragazza parte per Londra con un’amica per una vacanza di 2 settimane. Io ero alquanto contrario ma poi mi lascio convincere dal fatto che ero convinto che mai mi avrebbe fatto nulla di male. Dopo 2settimane, al suo ritorno la trovo turbata, cerco di indagare e ottengo il racconto delle sue due settimane inglesi.
Appena arrivata hanno subito incontrato 2 napoletani che di sera l’avevano portate a ballare, e ballando, uno di questi 2 si avvicina a Maria e iniziano a ballare semprre pi stretti fin qualndo la mia ragazza non sente il contatto del suo sedere con il membro di questo ragazzo che ho saputo chiamarsi Antonio. Inizi il palpeggio di Antonio su Maria che mezza ubriaca pensava a ballare e si faceva palpeggiare. Antonio l’abbraccia da dietro e le bacia un orecchio sussurrandole “ti piacerebbe prendere un cazzo di 28cm su per il culo? Non una cosa che capita tutti i giorni!” E cos dicendo la spinge forte a se, Maria resta allibita, ma poi si riprende e chiede “nn posso credere che hai una cosa cos grossa, nn possibile!” Antonio le prende la mano e se la porta sui jeans “senti che bel pacco, guarda dove finisce, e cos dicendo accompagna la mano di Maria lungo il suo cazzo gi duro nei pantaloni. E’ in quel momento che Maria si eccita, l’idea di prendere una cosa cos grossa la intriga e l’alcol bevuto fa si che non abbia inibizioni e si iniziano a baciare sulla pista e a stringersi; i due si toccano e Antonio in mezzo alla pista si abbassa la lampo ed accompagna dolcemente la mano della mia ragazza dentro i suoi boxer.
L’eccitazione ormai forte, si baciano per tutta pista e scivolano fino al bagno degli uomini, Antonio la sbatte sul muro e chiude la porta, si bacio e mentre si baciano Maria si trova con il seno al vento e Antonio che gli morde i capezzoli, sente la cintura del ragazzo che si apre abbassa gli occhi e vede una verga mostruosa! Non avrebbe mai immaginato che un cazzo potesse essere cos grosso e duro, si baciano e afferra il gioiello e inizia a segarlo con entrambe le mani. “Li sai fare i pompini?” “Si, sono brava” “E fammi vedere come li fai” e cos dicendo la spinge gi e la porta con la testa sul suo cazzo, le tiene i capelli e Maria inizia a succhiare, e io so che gran pompini fa la mia ragazza e immagino come godeva Antonio.
Maria il pompino lo fa utilizzando molto la lingua, bacia il cazzo e tenta di infilarselo tutto in bocca, con Antonio sar stato difficile. “Hai mai bevuto sborra calda?” “No, mai!” “E allora il tuo ragazzo un frocio se non ti ha mai fatto bere, una troia come te deve ingoiare sempre” In realt maria a me non l’ha mai voluta bere. “Tiueni forte e continua che tra poco ti disseto” Maria sentendo che Antonio sta per venire inizia a lavorare con pi velocit con le mani e di bocca, quando Antonio sta per venire le blocca la testa in modo da nn farla scansare e le inonda la bocca. Maria ha un sussulto e lo vorrebbe sputare, ma Antonio la tiene per i capelli e mentre continua a sborrare la costringe ad ingoiare. Lo pulisce tutto con la lingua e ha il viso e il seno e il vestito pieno di sborra, litri di sborra in bocca e addosso, ma Antonio non vuole che si pulisca, anzi la sbatte al muro le alza la gonna, tira gi calze e slip e le tocca la passerina, poi infila la testa
nella sua passera e inizia a mangiarsela.
Maria bagnatissima. Orami si fa fare tutto, Antonio che molto grosso, la alza al muro (Maria pesa 50kg, una piuma, ma molto ben fatta) e senza la minima titubanza la penetra con violenza, 28cm di cazzo su per la fica. Antonio un toro la pompa con cattiveria e Maria urla dal piacere e dal dolore, non avrebbe mai immaginato di trovarsi gambe aperte in un cesso con un animale che se la fotte con tutta quella forza e il viso ancora sporco di sborra e la bocca pastosa. Sono stati l parecchio tempo perch Antonio non veniva mai e continuava a fotterla in faccia al muro.
Maria mi disse che per la prima volta si sentiva una gran troia e che era venuta 3volte mentre lui continuava a scoparsela senza venire. Antonio all’improvviso glielo sfila e dice “cos non mi piace, voglio farti male, tanto male” e cos dicendo la gira “In culo no, ti prego, sono vergine dietro!” A me il culo non lo aveva mai dato “Se sei vergine c’ pi divertimen
to” E cos dicendo l’ha girata “Vedrai che divertimento senza vasellina! Al tuo ragazzo ti riconsegno divisa in due!” La tiene ferma al muro e appoggio la sua capella sul culo della mia ragazza, deve fare molta fatica per entrare perch il culetto di maria stretto (ora non pi ), la tiene per ifianchi e spinge. Maria urla ad ogni spinta perch sente qualcosa di molto grosso che per cattiveria le entra in culo “Tutto ti deve entrare troia” E continua a spingere, violento, la tiene per i fianchi e da botte molto ben assestate e cos in 4 o 5 colpi Maria si sentita 28cm di kazzo che le scopava il culo, urlava e piangeva e Antonio con forza e violenza la trapanava in culo.
Le usciva sange, ma Antonio non si fermava, stato più di 30 minuti a sbatterglielo in culo, e quando ormai si era rso conto di avermi aperto per bene la mia ragazza le ha sborrato dietro, sulla schiena e sulla pancia. Stranamente alla fine del racconto ero arrapatissimo e immaginavo la scena, le ho chie
sto poi come andata e mi ha rivelato che Antonio se la scopava ogni giorno e poi aveva fantasie erotiche strane.
Del tipo? Se la sono scopata in quattro sopra il balcone della sua stanza. Non ho voluto sapere altro, chiss quanti cazzi hanno trafitto la mia ragazza e quanti ancora la trafiggeranno. Magari tu che stai leggendo hai gi avuto il piacere di far ingoiare il tuo cazzone alla mia Maria.
L’unica certezza che sto per sposare una gran troiona, e questo mi fa arrapare da morire.