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Che signora

Non voglio racontare le solite cazzate, questa è davvero successa e purtroppo non ha avuto me come protagonista, ma solo come spettatore.
Una decina d’anni fa frequentavo una bellissima ragazza è spesso andavamo a fare week end al mare nella sua casa estiva.
Con noi veniva spesso la mamma, una donna non bella ma comunque attraente e sportiva. La prima volta che capitò eravamo solo noi tre e subito fui imbarazzato nel vedere mamma e figlia girare per casa nude in mia presenza. Ovviamente l’imbarazzo era per la mamma che incurante della mia presenza mi mostrava tutta se stessa, niente di esaltante fisicamente, una normale donna di 47 anni, ma la fantasia galoppava a 1000 e non vi nego che spesso immaginavo scene simili a film porno.
Ma veniamo ai fatti accaduti, un giorno venne nostro ospite un mio caro amico, all’epoca io avevo 20 anni e lui uno meno di me. Mi raccomandai con Laura (la mia ragazza) di evitare di mostrarsi nuda, ma subito mi disse che non c’erano problemi. La sera dopo una buona giornata di spiaggia tornammo a casa per prepararci per uscire a cena e la prima cosa che vidi fu Laura girare nuda per casa. La cosa mi alterò parecchio perché sapevo che l’amico poi avrebbe raccontato tutto in compagnia, ma soprattutto perché laura aveva disatteso la mia richiesta. Poco dopo anche la mamma (Elisa) era senza veli e subito Ale (l’amico) mi guardò stranito, manco avesse visto 2 marziani, gli spiegai che anch’io le prime volte ero imbarazzato, ma che poi non c’era malizia nel loro modo di fare e che mi ero abituato. Il commento di Ale fu lapidario: “Mi voglio scopare Elisa”. Lo intimai di desistere dall’intento perché correva il grosso rischio di fare casini con Laura e con il marito che non era con noi, ma che potete immaginare conoscevo molto bene in quanto mio possibile futuro suocero. Ebbene anche stavolta le mie aspettative furono disattese. Rientrati dalla cena ci fermammo a chiacchierare in soggiorno e subito vidi Ale che già aveva fatto numerosi apprezzamenti a “la signora Elisa” durante tutta la serata avvicinarsi e cercare continuamente contatti fisici che non lasciavano molto all’immaginazione. La cosa più assurda è che la mammina sembrava compiaciuta di ciò.
Allora Ale se ne uscì con la balla del secolo “Signora visto che sono un ottimo massaggiatore, vuole approfittarne?”.
I miei occhi penso uscirono dalle orbite ma Ale imperterrito allungò una mano sulla coscia di Elisa e simulò un piccolo massaggio. Elisa non si fece pregare ed accettò, si sdraiò pancia sotto sul divano e si levò il vestio che indossava restando in slip e reggiseno.
Laura a questo punto mi invitò ad andare a dormire, ma consapevole degli intenti bellicosi di Ale decisi di fare il guastafeste e le dissi che l’avrei raggiunta in seguito perché volevo fumarmi un ultima sigaretta. Così Laura ci lasciò e andò a nanna.
Ale cominciò un massaggio che non aveva nulla del massaggio, diciamo che iniziò un lungo palpeggiamento e alla domanda di Elisa “ma sei sicuro di saper massaggiare?” la risposta fù “così è più piacevole non trova?” e subito la invitò a togliersi il reggiseno per poter massaggiare meglio la schiena. Così fù. Le mani di Ale stavano accarezzando la schiena di Elisa che si ungeva sempre più di olio e brillava. Cominciò la discesa sulle gambe: cosce, interno cosce, polpacci, piedi, l’ispezione procedeva a meraviglia e fù allora che il fenomeno propose a Elisa: “Siccome non vorrei ungerti gli slip ti va di toglierli?” Detto fatto! Elisa era nuda, non volevo credere ai miei occhi, ma il peggio fù quando la “Signora” disse “Sai che sei davvero bravo?”.
Fù un invito per Ale ad osare, i 2 erano ormai incuranti della mia presenza e ale cominciò a toccare con più profondità l’interno coscia. Elisa non fece una piega, a questo punto pensai che il gioco era fatto e data la buona notte mi allontanai. Arrivato davanti alla camera dove dormivo con Laura notai che Laura era già addormentata allora decisi si tornare e fare il guardone, non sò se per curiosità o se per una flebile speranza di vedere che non succedesse nulla.
Tornato vidi Ale che ormai stava operando sui glutei di Elisa e glie li apriva ad ogni salita delle mani accarezzando con i pollici il buco del culo di Elisa. La “Signora” non si muoveva di un millimetro, sembrava addormentata. Ale Ebbe un sussulto sembrava un brivido e chinatosi su di lei cominciò a baciarle il collo. Dentro me speravo che Elisa si girasse e partisse un bello schiaffone, ma anche stavolta mi sbagliavo. In effetti si girò, ma solo per baciarlo… noooo la frittata era fatta. A questo Punto Elisa cominciò a spogliare Ale incurante che io e sua figlia ci saremmo potuti alzare per andare per un qualsiasi motivo in soggiorno. Arrivata ai pantaloni Ale disse che mentre la massaggiava era venuto nelle mutande. Capii subito il sussulto che aveva avuto prima e quasi mi misi a ridere, mi trattenni per non essere scoperto. Elisa non si perse d’animo e cominciò un lento pompino, in pochi attimi il cazzo di Ale riprese vigore, un cazzo normale, ne piccolo ne grande. Lo fece sdraiare sul divano e in men che non si dica si seddette sopra di lui facendo sparire dentro la fica tutto il cazzo di Ale. cominciò a miuoversi lentamente per poi accelerare il ritmo. Colpo di scena, Ale disse “sto quasi per venire” e la risposta fù “vai tranquillo”. Pensai “vai tranquillo???? ma cazzo in 5 minuti sborra 2 volte e questa gli dice vai tranquillo?”. Ale non si fece pregare e godendo in maniera soffocata per non farsi sentire sborrò nella fica della “Signora”.
Ero molto eccitato, volevo partecipare anch’io, ma non ebbi il coraggio di farmi avanti, così andai a dormire sentendo poco dopo andare a nanna anche Elisa e Ale, fortunatamente ognuno nella propria stanza.
La mattina seguente quando Laurà si svegliò chiese alla Mamma com’era andato il massaggio e la risposta fu “non male, ma deve fare ancora un po’ di pratica se vuole veramente massaggiare bene”.
Ale di contro quando mi vide disse solo “che mamma!!!” e subito lo zittii.

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