Ricordo ancora la prima volta che mi ha fatto vestire da donna…
Eravamo a casa della mia amica in montagna, per un fine settimana sulla neve.
La prima sera che arrivammo si mise a nevicare e cosi non siamo usciti, un po per pigrizia, ed un po per il freddo!!!
Però ci divertimmo lo stesso!
Era buio, dopo cena, ero nel picolo salotto, e la vedo arrivare molto accativante, auotereggenti, tacco alto e un micro perizoma, e la frusta fra le mani.
Aveva uno sguardo intenso, arriva, mi prende il viso nella sua mano, mi stringe il mento e mi bacia.
Mi da un bacio profondo, lungo, le due lingue si intrecciano, poi mi guarda e mi dice, “Questa sera sarai la mia troia, ho voglia di scopare con una troia come te!!” Poi mi dice “Spogliati, mettiti nudo”.
Io eseguo, mi metto nudo.
Rimango in piedi. Lei con la frusta mi tocca il corpo, lo sfiora, gioca con la mia parte intima, mi eccita, il cazzo diventa duro, molto duro…
– “Ti eccita la tua padrona?”
– “Si”
– “Sarai la mia troia?”
– “Si”
Così lei prese delle calze autoreggenti, e me le diede, poi mi porto un paio di sandali con tacco a spillo..
– “Muoviti troia, indossali”
Così lo feci, prima una calza e poi l’altra, poi i sandali.
– “Bene”
Poi si avvicinò prese il rossetto, e me lo mise.
– “Che bella la mia troia, chissa come succhi i cazzi”
Così prese una cintura con in punta un cazzo finto, mi fece abbassare e mi ordino di baciarle le caviglie.
Salii piano piao, caviglie, polpaccio, coscia, poi …
– “Succhiami il cazzo troia”
Lo feci, con un mano lo tenevo fermo, e con la mia bocca andavo su e giu su e giù, con al sua mano mi dettava il ritmo.
“Succhia, che brava troia che sei… ” poi mi ferma, mi fa girare e mi lubrifica il sederino con una cremina..
“Adesso te lo faccio assaggiare tutto”
Così mi prende per i fianchi, mi stringe e, piano piano, me lo affonda tutto dentro.
Io gemevo, mi piaceva e lei si eccitava.
È andata su e giù un paio di minuti, poi lo tolse, si tolse la cintura e mi disse, “Adesso sbattimi, fammi sentire il tuo dentro di me…”
Non me lo feci ripetere due volte…
Non volle mai che mi tolsi le calze e i sandali, fu un bellissimo gioco!!!