Sono Patrizia molto piacere. Ho 30 anni e non dico da dove scrivo. Da quando avevo 13 anni mio padre ha vissuto per motivi lavorativi e altri che nemmeno oggi vuole dire , lontano da casa. E’ stato in tutti questi anni in Kazakistan e in Russia. Io sentivo mio padre solamente per telefono e una volta al mese perchè non poteva economicamente. Lui non aveva il telefono in casa e quindi diceva che doveva telefonare sempre dalle cabine telefoniche. Ho vissuto la mia adolescenza senza di lui. Lo avevo un padre ma lo avevo per telefono. Mi è mancato tanto in questi 17 anni,talmente tanto che la sera prima di dormire fantasticavo di stare su un prato con mio padre abbracciati e che mi raccontava tutte le avventure che stava vivendo (anche se da come dice ha fatto una vita schifosa).
Il 5 settembre del 2009 rientro a casa dal lavoro (aiuto gli anziani) e mia madre mi abbraccia e mi dice che mio padre stava tornando a casa. Io svenni e ricordo che quando mi svegliai c’era mia sorella e mia madre con gli zii che mi stavano vicino. Mi ripresi e per i giorni seguenti ero frenetica dall’evento. Il 9settembre mio papà tornò a casa e gli abbracci furono infiniti e pieni di lacrime. La gioia era talmente incontenibile che assieme alle lacrime quasi gridavo di gioia e tutto il trucco che avevo se ne andava. Il lucidalabbra era ormai in compagnia delle lacrime e la matita agli occhi era solo un ricordo e infatti divenni bruttissima ma i complimenti di mio padre mi fecero rivivere e sentire la persona più bella del mondo.
Passano i giorni e le settimane e io imparavo a conoscere di persona mio papà , che non conoscevo più da 17 anni.
Poche settimane fa poi stavo in bagno che avevo appena finito di truccarmi per andare alla festa di mia nonna che papà entrò in bagno mentre la mamma e gli altri erano al piano di sotto e si mise a guardarmi con dolcezza. Cominciammo a parlare del più e del meno e poi esordì con questa frase:
“amore di papà in tutti gli anni all’estero non ho mai visto una donna con il seno grande e bello come il tuo!” sorrisi appena mi disse qualla frase che presi come un complimento. Avevo una scollatura a dir poco generosa e la mia 5 di seno si vedeva prepotentemente e ovviamente papà le ha notate. Stavo finendo gli ultimi ritocchi agli occhi con la matita che papà mi si mette dietro e mi abbraccia. Io appoggio la testa alla sua ponendola all’indietro e papà di colpo sale co tutte e due le mani e comincia a palparmi il seno. Io dentro di me stavo pensando “Dio mio , Dio mio ma cosa fa?” ma non feci nulla e lo lasciai continuare. Mio padre è un tipo protettivo e molto dolce e lo lasciai fare per quello. Mi è mancato per tanti anni che non volevo scacciarlo. I suoi palpeggi sul mio seno coperto dalla maglia rosa si fecero molto insistenti e veementi e alla fine papà introdusse le sue mani dentro la maglietta cacciando fuori i miei seni. Mi girò dolcemente carezzandomi il!
viso e chinando la testa cominciò a succhiarmi tutti e due i seni in modo molto potente da farmi gemere. Avevo paura qualcuno ci sentisse ma al momento il piacere ma anche l’imbarazzo erano talmente elevati che mi lasciai andare e accolsi completamente la testa di mio padre tra i seni. Dopo circa un quarto d’ora così sentimmo mia madre chiamarci e mi ricomposi dopo aver lungamente abbracciato mio padre a seno nudo e, ricomposta con papà scendemmo al piano di sotto e andammo via.
Se dovete fare i cretini inutile che commentate. Vorrei corrispondere solo con persone che hanno vissuto esperienze simili alla mia se no inutile che scrivete. [email protected]