Sono una persona che vive di tanta immaginazione, e ogni sera mi metto davanti al mio pc, ed entrando da una stanza all’altra nelle chat comincio a fantasticare. Il pigiama mi copre il corpo seduto a guardare siti e immagini di vario tipo e natura… Inizia a salire la voglia come fosse un fuoco pian piano acceso dalla passione…Tolgo il pigiama…tolgo i boxer bianchi e mi metto il mio tanto usato perizoma… inizio a sentire quel prurito fantastico vicino al buchetto… il filo del perizoma è stretto in mezzo al sedere e lo tiro ancora di più da sotto il pisello per farlo aderire meglio… entro in una chat erotica… stanza bisex e cerco un ragazzo tra i 18 e i 25 anni con le mie stesse passioni… Lo trovo. Abita vicino a me. Trenta km circa. Prendo la macchina in tuta e perizoma e volo all’incontro. Il cellulare squilla. Sento un brivido. E’ lui. Mi chiede: “dove sei?”. Io:” Sto arrivando piacere io sono Marco”. Lui risponde “Sono Gabriele e mi hai eccitato”. Io aggiungo “Ho portato il mio vibratore così ci divertiamo. Cosa stai facendo?”. Lui:”Sono in macchina e mi sto masturbando”. Infine”Non vedo l’ora di arrivare….”
Arrivo. Scendo dalla macchina e la sua è lì. Dove mi aveva detto. Mi metto davanti al finestrino lato guidatore e mi abbasso a novanta per fare vedere il mio perizoma. Mi tocca il sedere. Mi insinua un dito nel buchetto. Sto impazzendo…Mi butto in macchina e mi avvento sul suo cazzo. E’ nella media ma è durissimo. Lo succhio avidamente come se fosse l’ultima cosa che dovessi fare al mondo… mi blocca e mi dice di rallentare altrimenti si finirebbe subito… Il mio pisello si gonfia e lui inizia a segarmelo lentamente…Mette una mano in tasca e trova il mio vibratore. Lo aziona e con i suoi 23 anni mi dice:”Girati!” Mi giro e inizia ad appoggiarmelo al buchetto…spinge pian piano…”Fa male” grido ma il mio pisello pulsa…spinge di più e inizia a fare avanti e infdietro più velocemente. Il male scompare per lasciare posto ad un lieve dolore di godimento…Toglie il vibro. Gli dico:”Cazzo…stavo godendo!!!” Lui mi dice:”Metto un altra cosa al posto della plastica”….Lo appoggia. Spinge… è una senzazione bellissima anche se so che è tutto frutto della mia immaginazione.