Ciao!
Qualche mese fa ero in disco con amici. Ad un certo punto vado a prendere da bere. C’è molta gente, sono in fila, ad un certo punto da dietro qualcuno spinge e io mi sento una mano sul culo. Mi giro e vedo un tizio che sorride. Sono talmente rimasto spiazzato dalla cosa che non sono riuscito a dire niente. Mi sono rigirato sperando di arrivare in fretta al bar del locale. Dopo un po’ arriva un’altra spinta e mi sento un cazzo duro sul culo! Non ho il coraggio di girarmi, con la coda dell’occhio noto che è ancora lui. Rimaniamo così, stretti, lui col suo cazzo sempre pressato al mio culo e io sempre più a disagio: non mi era mai capitata una cosa del genere, non sapevo cosa dire, la fila era ancora lunga e poi anche nelle mie mutande qualcosa iniziava a muoversi!
Aspettavo ancora di uscire da quella strana situazione quando un’altra spinta da dietro mi fa sentire che il suo doveva anche essere un cazzo molto grosso!!
Non riesco a controllarmi ed il cazzo oltre a muoversi comincia ad indurirsi. Ora siamo tutti così pressati gli uni agli altri che nessuno riesce a vedere sotto le spalle altrui, tutto a un tratto sento una mano sulla patta! Era ancora lui, nonostante la stranezza della situazione (non sapevo che fare o pensare, io ero sempre stato etero) la cosa iniziava a piacermi e il disagio calava.
Arrivammo al bar. Presi da bere e lui con una scusa si mise a parlare con me, ogni tanto mi guardava le labbra, poi abbassava gli occhi guardando la mia patta che senza il mio controllo era rigonfia e poi alzava lo sguardo e mi sorrideva. Anche io guardavo la sua patta e non potevo non notare che era bella gonfia anche la sua. Ormai la situazione mi dava gusto così quando mi propose di uscire non ci pensai due volte e dissi di si. Una volta in macchina mi propose di andare a casa sua, risposi di si! Mentre guidava mi toccava ancora il cazzo e io facevo finta di niente, ma iniziavo a godere di queste “attenzioni”. La strada era lunga ed io ero eccitato. Ad un semaforo mi mise la mano dentro i pantaloni e inizio’ a segarmelo. A quel punto anche io presi il suo e lo segai.
Quando arrivammo a casa sua ero già venuto nelle mutande una volta! Mi portò in camera da letto: sul letto vidi un perizoma nero in pizzo delle autoreggenti e degli stivali coi tacchi altri, non capivo, ma quando mi girai e vidi lui nudo col suo bel cazzone duro e lungo capii che quello era il mio abbigliamento per quella sera.
Non feci fatica a saltar fuori dai miei vestiti e mettermi quell’abbigliamento da troia. Lui dimostrò di apprezzare il fatto che fossi depilato completamente. Il perizoma era trasparente davanti e lui vedeva il mio cazzo ben depilato: lo guardò per un po’, poi mi fece girare ed ammirò il mio culetto, lo toccò ancora, ma a quel punto mi girai e pretesi la mia parte: non ce la facevo più avevo voglia di cazzo. Mi inginocchiai e leccai come una gran troia, avidamente pur non avendo mai fatto un pompino. Lui apprezzò molto e quando stava per venire mi disse di sdraiarmi sul letto che volevo inondarmi tutto il corpo! Venne sulla mia pancia piatta e fu contento di vedere il mio corpo lampadato e depilato pieno della sua sborra!! A quel punto io ero fermo e immobile a guardare il suo cazzo ancora turgido. Lui si infilò il preservativo e decise di trapanarmi il culo. Io ero vergine, ma non dissi niente. Ero eccitato e volevo solo quello! Dopo un po’ di dolore la cosa iniziò a piacermi molto e lui iniziò a stantuffarmi sempre con più foga finché non venne e venni anche io, che nel frattempo avevo messo la mano nel perizoma e mi toccavo alla grande.
Dopo una doccia decidemmo di rivederci ogni tanto e da allora ogni tanto ci facciamo una serata un po’ strana, ma molto lussuriosa!