Mi chiamo Luisa e insieme alla mia amica Anna quando i nostri mariti sono in trasferta per lavoro lasciamo i nostri figli alle nostre rispettive suocere e andiamo fuori a fare i fuochi d’artificio.
La scorsa settimana verso le 10 del mattino siamo andate in macchina a trovare un nostro amico carrozziere che è una vera furia del sesso.
Appena siamo entrate dentro la sua officina con la macchina gli abbiamo subito tirato fuori il cazzo dai pantaloni e, avidamente, cercavamo di succhiarglielo il più possibile, poi presa dall’impeto mi sono tirata fuori le tette dal reggiseno e mi sono strofinata la sua cappella sui capezzoli, mentre Anna con le dita si allargava bene la passera per far largo a un bel calibro 24.
Mentre Umberto se la trombava come un amimale inferocito io facevo attenzione che in officina non entrasse nessuno.
Ad un certo punto però me ne frego anche di questo e, prima che venga e che goda solo la mia amica, offro a Umberto il mio culo su un piatto d’argento, lui accetta e, dopo aver lubrificato bene il manganello, mi scopa come una furia.
Ora io e la mia amica siamo in ballottaggio per avere la sua sborra, lei è china come una gatta in calore e gli fa vedere il suo seno, ma alla fine è Umberto che decide, ci fa inginocchiare, si masturba sapientemente il cazzo facendosi desiderare, dandoci dimostrazione ancora una volta della sua grande potenza sessuale, ci sborra copioso in faccia mentre noi gli strizziamo le ultime gocce di sperma del suo cazzone.